Meta description ottimizzate per la SEO, come realizzarle ad arte
Le meta description tecnicamente sono degli “attributi HTML” che forniscono una spiegazione del contenuto delle pagine web. In SERP si presentano come un breve riassunto di 2 righe. Ai fini del posizionamento nei motori di ricerca, non assumono molta importanza perché, come ribadito più volte dallo stesso Google, non impattano direttamente sul ranking.
Ecco come si presenta in serp la meta description agli occhi degli utenti
Ed ecco come la vede uno “spider” al servizio dei motori di ricerca
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Perché la meta description è così importante?
Come detto nel precedente paragrafo, la meta description non è usata dai maggiori motori di ricerca per posizionare le pagine ma ricopre comunque un ruolo molto importante. Di fatto, se usata in target con le parole chiave può indurre un utente al click favorendoci rispetto ai nostri competitors. Di conseguenza ha anche un effetto indiretto sul ranking: se più persone ci “cliccano” salirà anche la nostra autorevolezza agli occhi del motore di ricerca.
E nel caso in cui la meta description non venisse scritta manualmente? Nessun problema! Il motore di ricerca attraverso i suoi scagnozzi “spider” analizzerà il contenuto della pagina e cercherà di interpretarla.
Scrivere in modo convincente: tricks SEO
La meta description va intesa come se fosse un annuncio pubblicitario: più siamo bravi nel presentare un prodotto maggiori saranno le possibilità che abbiamo di venderlo. La stessa regola vale per i risultati presenti in SERP, se siamo stati bravi e abbiamo toccato i tasti giusti riuscendo ad incuriosire l’utente, il nostro sito avrà più possibilità di ricevere un click.
Ora vi starete chiedendo nel concreto quale metriche sia necessario adottare. Analizziamo insieme i diversi punti:
Essere descrittivi
Il testo della meta description fa da scia al tag title delineando il contenuto della pagina, aiutando così l’utente nella sua ricerca. Un trucco che i più esperti potranno adottare sarà quello di intercettare le richieste più frequenti degli utenti e mostrale direttamente in SERP.
Suscitare curiosità
Una delle armi vincenti è stimolare la curiosità spingendo l’utente ad arrivare alla fine della descrizione con la necessita di saperne di più sull’argomento. Occorre fornire solo le informazioni sufficienti per spiegare ciò che la pagina contiene senza rovinare il fattore curiosità.
Usare le parole giuste
Usare le parole giuste che già in qualche modo rispondono agli interrogativi di un utente consentono la differenza tra quella che in SERP è una voce qualunque e quella che invece ottiene un click.
Lunghezza ottimale
La nostra meta description può essere lunga anche chilometri, ma generalmente i motori di ricerca la tronca a 160 caratteri, quindi per stare sul sicuro è meglio mantenersi tra i 150-160.
Evitare le duplicazioni
È importante che le meta description siano uniche in ogni pagina.
In conclusione, è stato messo in evidenza da tutti e tutte che la meta description non influisce direttamente sul ranking. Tra la ricerca, i risultati mostrati e il click finale, quello che spinge realmente l’utente a compiere una scelta sono tag title e meta description.
Quindi, a meno che l’utente non clicchi ad occhi chiusi su uno dei risultati, i fattori sopra citati appaiono sicuramente da non sottovalutare.
La tua meta description è scritta bene? O speri che quell’utente bendato clicchi proprio il tuo risultato?