Sono consapevole che non pretenderai che tuo figlio segua obbligatoriamente le tue orme, ma sono sicura che le tue esperienze da designer potranno offrire numerose skills di vita vissuta che aiuteranno un giorno tuo figlio ad essere più creativo, ed avere sicurezza in sé stesso.
Il graphic design come una scuola di vita
Imparare a lasciar fluire la creatività, e allo stesso tempo doverla imbrigliarla per rispettare consegne, commissioni, deadlines e brief, orari e colleghi, è già il miglior esempio di com’è la vita dopo una certa età: si tratta di equilibrio, sapere come stare al mondo, trovando anche a volte compromessi, o puntare i piedi quando è necessario.
Come insegnare il lavoro del graphic design a tuo figlio
Ecco quindi che nonostante tu non abbia idea da dove cominciare, oppure hai già insegnato tutto a tuo figlio, vale la pena dare un’occhiata a questi step, per dare in eredità tutto quello che hai imparato o imparerai.
1. Resistenza
La vita dei creativi che lavorano nel graphic design è fatta di delusioni (ma non dirglielo così brutalmente!) e sviluppare una scorza dura è essenziale per riuscire a cavarsela. Ogni creativo ha bisogno di resistenza e determinazione per risalire la china dopo ogni fallimento. Lascia che tuo figlio esprima emozioni liberamente, e non fargli minimizzare o reprimere le emozioni. Apps come Positive Penguins possono aiutare i bambini a capire le loro emozioni negative, permettendo loro di ricominciare positivamente.
2. Innovazione e creatività
I creativi devono avere una mente flessibile per risolvere i problemi lavorativi attraverso soluzioni ingegnose. Pensare creativo è la pietra su cui fondare il proprio successo. Quindi lascia giocare tuo figlio, o meglio, fallo giocare disegnando: infatti è proprio quello il momento in cui sprigionano tutte le sue energie creative. Assicurati che i suoi giochi siano versatili e non limitati al pc o giochi sul telefonino.
Se vuoi ritrovare l’ispirazione perduta, leggi qui!
3. Multi tasking
Non importa quanto successo puoi avere, il vero creativo non si tira mai indietro quando si tratta di lavoro quotidiano. Per costruire un’etica del lavoro, i bambini devono imparare il valore del duro lavoro. Costruisci indipendenza dando ai tuoi figli piccoli lavoretti da fare, e responsabilità per averle fatte. Dagli il buon esempio e riduci le tue cattive abitudini che ti fanno perdere il tempo come l’uso frequente delle app del tuo smartphone, ad esempio.
4. Curiosità
Essere curiosi su come funziona i mondo è il modo migliore per capire di cosa necessita, per essere migliore. I creativi che lavorano nel graphic design devono apprendere cose nuove, sempre, per trovare un modo per migliorare sé stessi e le proprie competenze.
Incoraggia quindi tuo figlio a coltivare nuovi interessi o hobby, e a non rinunciarvi, non importa quanto siano strambi. Prova ad esempio a fare uscite all’aperto senza tecnologia, per musei e attività in centro città.
5. Fiducia in sé stesso
Bisogna credere in sé stessi e nelle proprie abilità per ottenere credibilità e successo, in modo da alimentare la voglia di intraprendere nuovi progetti e affrontarne i rischi. I creativi sanno bene che è fondamentale credere nelle proprie idee (ma non difenderle a spada tratta solo perché proprie). Incoraggia quindi tuo figlio ad esprimere la propria opinione e prendere decisioni. Anche se è una cosa che tu non avresti fatto, lascialo scegliere e trarre insegnamento dall’esperienza.
6. Empatia
Stabilire connessioni e empatia con le persone che ci circondano è fondamentale per avere un buon riscontro lavorativo. Quando lavoriamo ad un progetto di graphic design ci relazioniamo con chi è il destinatario del progetto. Diviene quindi importante sapersi relazionare con colleghi, superiori e clienti.
Ancora una volta, dai tu il buon esempio: rispetta la sua opinione e incoraggialo ad essere sincero e aperto.
Certi clienti sono da incubo. Scopri quali!
7. Ottimismo e condivisione
Proprio per il punto di sopra, come graphic designer dovrai essere un modello di ottimismo, per influenzare le persone vicino a te con le tue idee. Soprattutto, è fondamentale saper condiverle, per far entrare gli altri nel tuo mondo. Infatti l’ottimismo è contagioso, e tuo figlio imparerà come condividerlo se tu condividerai con lui storie e aneddoti positivi, che lo incoraggino a pensieri positivi.
8. Gratitudine
Magari non all’inizio della carriera, ma prima o poi un creativo sentirà il bisogno di migliorare il mondo esterno, non solo sé stesso. Incoraggia tuo figlio a fare piccoli lavori di volontariato, per la comunità, oppure a finanziare cause che gli stanno a cuore. Lo renderanno responsabilizzato verso il prossimo, e sensibile alla gratitudine quando in futuro riceverà aiuti o, semplicemente feedback positivi.