La grafica professionale, come ogni altra attività lavorativa del resto, richiede competenze specifiche e versatili. Non è dunque possibile sminuire la quantità di impegno, conoscenze ed attenzione che un graphic designer mette nel proprio lavoro, paragonando il risultato a quello che qualcun altro potrebbe fare senza possedere reali abilità.
Per fare grafica professionale serve una formazione specifica
Possedere un Mac, una Reflex e Photoshop, non fa di te un grafico esperto. Per poter fare grafica a livello professionale infatti sono necessarie moltissime ore di studio e pratica, atte ad insegnarti le migliori tecniche di comunicazione visiva ed i metodi più efficaci per trasmettere un messaggio chiaro e facile da comprendere attraverso le immagini.
Tramite scuole e corsi specifici è possibile apprendere tutto ciò, ma è anche importante continuare a mantenersi attivi ed aggiornati costantemente. Soprattutto negli ultimi anni la richiesta di personale specializzato e ben formato in campo grafico è cresciuta esponenzialmente, principalmente in ambito digitale, creando vere e proprie opportunità di lavoro.
Anche padroneggiare gli “strumenti del mestiere” non è affatto facile e richiede tempo e molta pratica. Corsi di fotografia, di Photoshop eccetera, possono aiutare a colmare le lacune, e sono certamente più affidabili e fruttuosi dell’imparare da autodidatta con qualche tutorial online.
Per fare grafica professionale bisogna capire i clienti
Padroneggiare le suddette abilità, i programmi e gli strumenti però non è ancora sufficiente per poter dire di fare grafica professionale. Serve infatti anche la capacità di ascoltare il cliente, comprendere ciò che è la sua visione e riprodurla il più fedelmente possibile, con le dovute migliorie.
Questo non è sempre facile e non tutti sono portati alla comunicazione diretta col cliente, eppure anche questo fa la differenza fra un professionista ed un amatore. Insomma la grafica non è cosa per tutti ed è fondamentale rispettare il lavoro dei veri guru del settore.