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6 modi per migliorare la creazione di un logo

Il design di un logo è qualcosa che migliori durante tutta la tua carriera, solo facendola.

Ma se stai cercando di creare veramente dei grandi progetti, la pratica da sola non sarà sempre sufficiente.

In questo post, ti suggerisco sei aree sulle quali si può lavorare per aiutare a migliorare il tuo design di un logo.

Come trovare l’ispirazione per un logo

01. Migliora la tua ricerca

Quando si realizza il design di un logo non si tratta di fare qualcosa giusto per; si tratta di servire un bisogno aziendale e riflettere ciò che un marchio rappresenta. Quindi, prima di iniziare a delineare le idee, è necessario fare una profonda ricerca sul cliente.

Nello stesso modo in cui ci si prepara per un colloquio di lavoro, quindi, è necessario di fare una ricerca a fondo sulla società e il suo marchio.

Leggi quello che ha da dire su sé stesso, sul suo sito web e altre fonti ufficiali, così come quello che i blog del settore e altri commentatori hanno scritto su di lui, e ciò che le persone hanno scritto a questo proposito sui social media.

Tutto questo ti darà un vantaggio iniziale nelle discussioni iniziali con il cliente. La tua idea di logo avrà molta più probabilità di essere accettato, perché sarai in grado di spiegare loro come il tuo progetto aiuterà il loro business.

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02. Poni molte domande

La ricerca iniziale che fai è solo il primo passo nella comprensione dell’azienda. Il prossimo è quello di scavare in profondità; approfittando del tuo accesso ai suoi leader, e chiedendo alcune domande penetranti.

Le domande di norma includono cose come: Chi è il vostro target di riferimento? Come pensate di far crescere il business? Chi sono i vostri principali avversari? Qual è la vostra missione? Quali sono i vostri obiettivi a lungo termine?

Queste domande potrebbero sembrare irrilevanti per la disciplina del design del logo, ma non lo sono.

Ad esempio, se il target di riferimento risulta essere gli oltre 50enni, allora probabilmente non vorrai dare al tuo disegno un mood giovanile. Se il logo del loro principale rivale utilizza un carattere distintivo, probabilmente andrai ad utilizzarne uno diverso (per  soli motivi legali).

Poni anche la domanda ovvia: “Perché avete bisogno di un nuovo logo?” La risposta, o la sua mancanza, spesso può essere molto illuminante.

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03. Concentrati sul “mobile”

Negli ultimi anni molte grandi compagnie hanno fatto un restyling dei loro loghi.

Stanno solo proseguendo una tendenza che è stata evidente per tutto il decennio, con artisti del calibro di Facebook, eBay, Microsoft e Yahoo, che hanno aperto la strada con i loro disegni super-minimal.

Non è un caso che queste aziende siano tutti dei giganti tecnologici, perché è in gran parte un fenomeno spinto dalla tecnologia, ma è anche uno che colpisce sempre di più tutte le marche.

In breve, quante più persone accedono ad Internet tramite dispositivo mobile piuttosto che via desktop, tanti più graphic designer di un logo perdono il controllo della dimensione dei loro progetti.

Che ti piaccia o no, quindi, il futuro del design del logo sarà semplificato. Quindi, si può anche cominciare a pensare ‘prima al cellulare’ quando si inizia a progettare un logo.

04. Esci dalla confort zone del tuo font preferito

Una parte della creazione di un logo può essere quella di utilizzare un font facilmente riconoscibili e già usato.

Ma ci sono anche nuovi tipi di carattere che vengono fuori in continuazione e che potrebbero darti quella spinta per l’ispirazione; un buon esercizio è quello di aggiornarsi costantemente su vari blog che propongono le classifiche dei font più usati.

Non c’è bisogno di spendere necessariamente un sacco di soldi per trarre vantaggio da nuovi tipi di font.

Oggi, Adobe Illustrator consente di giocare con i font con Typekit, direttamente all’interno del software, senza dover acquistarli, e in più ci sono anche delle modalità per utilizzarli in prova, prima di acquistarli.

In questo modo puoi sperimentare con diversi tipi di carattere, e sperare che arrivi la giusta idea.

05. Studia i maestri

Molti consigli sul design di un logo invitano a controllare le innumerevoli gallerie di loghi che popolano il Web, per trovare ispirazione, e non c’è niente di sbagliato in questo.

Ma non fatevi ingannare. Molti di questi loghi sono progetti personali o di studenti, che  non servono ad alcun tipo di business.

E su quelli che invece sono veri e propri loghi, di solito c’è poca o nessuna informazione sul fatto che siano effettivamente riusciti nel loro obiettivi comunicativi, e di business.

Se vuoi migliorare la tua abilità nel calcio, devi guardare le stelle della Premier League, non i bambini che tirano calci al pallone sul campetto di provincia.

E allo stesso modo, se si vuole imparare il design del logo, è meglio imparare dai migliori. Quindi, trascorri il tuo tempo a studiare i loghi dei grandi marchi che hanno superato la prova del tempo.

Devi solo osservare come funzionano nel mondo reale di manifesti, imballaggi, supermercati, spot pubblicitari e altrove, che veramente si può apprezzare perché e come funzionano.

E se riesci, fai delle ricerche sulla storia della progettazione.

06. Capire la psicologia

Finora abbiamo cercato di dare una spiegazione lunga e dettagliata sul perché il design di un logo è così intelligente.

Ma in realtà, nessuno (tranne forse altri designer) guarderà il vostro logo per più di un millisecondo. Per avere un impatto, quindi, ha bisogno di fare appello al subconscio e gli istinti umani delle persone, al loro livello più primitivo.

Ne consegue che una buona comprensione della psicologia umana può aiutare a creare progetti migliori che si colleghino a questo livello subliminale.

Una corretta comprensione della psicologia richiede una certa lettura seria, ovviamente, ma se trovi il panorama accademico scoraggiante, magari un libro di pop-scienza come “Thinking Fast and Low” di Daniel Kahneman, “Nudge” di Richard H Thaler, o ”Drive” di Daniel H Rosa, potrebbero invogliarti.

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