Vogliamo introdurti il mondo della CGI (Computer Generated Imagery) condividendo con te nozioni, elementi e suggerimenti. Probabilmente ne avrai sentito parlare se ti piacciono i film, i videogiochi e i media in generale ma forse ti chiedi cosa significhi esattamente questa sigla o come funzioni questa tecnologia. 

Continua a leggere e scopri come questa animazione ha cambiato il modo di creare immagini e storie e come puoi imparare a farla anche tu!

Cosa si intende per CGI?

Innanzitutto, CGI è l’acronimo di Computer Generated Imagery, che in italiano fa riferimento ad immagini generate al computer. In sintesi si tratta di un’applicazione grafica che ti permette sia di creare che di migliorare e modificare immagini che siano di film, programmi TV, videogiochi, pubblicità e altri media. 

Le immagini possono essere fantastiche, realistiche, 2D o 3D, animate o statiche. Considera che questa applicazione è una sottocategoria dei VFX, ossia degli effetti visivi che non esistono nell’ambiente fisico ripreso su pellicola e video utilizzati dai filmmaker. Ormai è fondamentale per realizzare film, show televisivi, per non parlare della realizzazione di grafica in 3D per videogames. 

Come riconoscere la CGI?

Se ti stai chiedendo come riconoscere la CGI ti stai facendo una domanda assolutamente comprensibile e non banale. Ti diciamo questo perché ormai è una tecnologia talmente diffusa e avanzata che rende difficile distinguere il reale dal virtuale. Però vogliamo aiutarti a riconoscerla dandoti alcuni indizi:

• Illuminazione: la qualità della CGI è nettamente superiore, tende ad essere più uniforme e meno differenziata rispetto alla realtà, dove luci e ombre hanno contrasti più forti;
• Texture: sono più lisce e meno dettagliate rispetto alla realtà, dove le superfici sono più irregolari e sporche;
• Movimento: è sicuramente più fluido e preciso rispetto alla realtà;
• Espressioni: mentre nella realtà sono più spontanee e naturali, con questa tecnologia tendono ad essere più rigide e meno dinamiche. 

Quando è nata la CGI?

La CGI è nata praticamente negli anni ’60, quando vari inventori e aziende hanno iniziato a sperimentare con il nuovo e in evoluzione mondo dell’animazione al computer. La maggior parte di questo era bidimensionale e veniva usato in discipline come la scienza, l’ingegneria e la medicina. Con l’evoluzione della tecnologia della CGI, anche i filmmaker hanno iniziato a usarla nei loro film. Vuoi qualche nome? Pensa a Westworld (1973), Star Wars (1977) e Alien (1979), anche se l’uso era ancora chiaramente limitato per quell’epoca. Tron (1982) ha mostrato un mondo virtuale interamente in CGI, mentre Jurassic Park (1993) ha creato dei dinosauri realistici con la CGI e gli effetti pratici. Avatar (2009) ha portato la CGI a un livello superiore, creando un mondo e delle creature incredibili con la tecnologia 3D. 

Oggi la CGI è quasi onnipresente e permette di raccontare storie più fantastiche e coinvolgenti, ma anche di migliorare la qualità visiva e narrativa dei film.

All’interno del percorso offerto da DAM Academy Triennale di Grafica(Bachelor of Arts) potrai approfondire tutti gli aspetti del mondo CGI.

Cosa studiare per fare CGI?

Se il tuo desiderio è quello di fare CGI, devi indubbiamente sviluppare alcune competenze specifiche che comprendono:

• grafica al computer: devi conoscere i principi della grafica vettoriale e raster, i formati delle immagini, i software di modellazione, animazione e rendering 3D, i linguaggi di programmazione grafica;
• arte: devi avere una buona conoscenza dei fondamenti dell’arte, come il colore, la forma, la prospettiva, la composizione, lo stile;
• fisica: devi conoscere i fenomeni fisici che influenzano le immagini, come la luce, l’ombra, la riflessione, la rifrazione, la gravità;
• matematica: serve una buona conoscenza della matematica applicata alla grafica al computer, come l’algebra lineare, la geometria analitica, il calcolo differenziale e integrale.

Cosa ti consigliamo in quanto a percorso di studi?

Se stai scegliendo un istituto superiore potresti optare per il Liceo artistico o tecnico per il grafico e la comunicazione. Altrimenti, puoi decidere di frequentare l’Accademia delle Belle Arti o la facoltà di ingegneria e informatica. Non trascurare, al di là dei percorsi di studi più tradizionali, i numerosi corsi oggi disponibili che ti insegnano le basi e le tecniche avanzate di questa tecnologia, con corsi pratici e teorici anche online.