Ti sarà sicuramente capitato di imbatterti in qualche banner per siti adult durante la tua navigazione online. Se sei un grafico o comunque uno che se ne intende un po’ in materia di comunicazione visiva, avrai sicuramente notato diversi errori che ne compromettono l’efficienza. In questo articolo faremo una breve analisi dei suddetti che speriamo possa esserti utile per i tuoi progetti futuri.
Cosa deve avere un banner adult per funzionare
Come ogni buon grafico sa, i banner adult, e non solo quelli, devono rispettare alcuni criteri per poter funzionare a dovere. Innanzi tutto cerchiamo di far comprendere anche a chi non è del settore a cosa serve un banner pubblicitario in generale.
Lo scopo primario di questi rettangolini, a volte costituiti da un’ immagine statica, altre volte da animazioni semplici, è quello di spingere l’utente che visita il portale a compiere un’azione specifica, che tendenzialmente si concretizza in un click ed un reindirizzamento sul prodotto sponsorizzato, su un altro sito internet eccetera.
Per raggiungere questo scopo esistono delle linee guida, consolidate nel tempo, da rispettare durante la creazione di un banner per siti adult. Vediamo qualche esempio per rendere il tutto più comprensibile:
- Scegliere immagini che abbiano un punto focale chiaro, che siano cioè in grado di indirizzare l’attenzione dello spettatore su qualcosa di specifico;
- Il banner deve essere accompagnato sempre da qualche riga di testo, un breve messaggio che spinga l’utente a cliccare;
- Adottare sempre un tono consono al pubblico a cui ci si rivolge e al prodotto o servizio che si sta cercando di promuovere;
- Il link di reindirizzamento deve essere sempre presente e funzionante, altrimenti il banner è inutile;
- Puntare sull’empatia e sulla positività, senza però esagerare.
Gli errori da evitare sui banner per siti adult
Quando si crea un banner per siti adult non basta mettere qualche bella figliola ignuda come sfondo e una riga di testo con scritto “clicca qui per conoscerla”, la gente non è stupida e ormai sa che questo tipo di interazione è totalmente inutile.
Quello che si può fare piuttosto è puntare a prodotti, oggetti, chat d’incontri…insomma cose concrete che possano effettivamente suscitare l’interesse del lettore, portandolo a cliccare.