Chi di voi ricorda le clip-art?Quanti le hanno utilizzate per “abbellire” le proprie ricerche e tesine con Word? Vi sentite un po’ vecchi vero? In questo articolo vogliamo fare un salto nel passato per ricordare questi strumenti “grafici” che nello scorso ventennio,e probabilmente anche qualche anno prima, hanno segnato una generazione.
Cosa sono le clip-art?
Probabilmente sarebbe più giusto parlarne al passato visto che Microsoft ha sospeso ufficialmente lo shop ad esse dedicato già da ormai 4 anni. Per coloro che probabilmente sono troppo giovani per ricordarsele o che magari non hanno mai avuto la necessità di utilizzarle (e se avete più di 20 anni state mentendo asserendo ciò), possiamo dire che le clip-art sono piccole immagini, spesso fatte molto male ma sempre meglio di quanto partorito da Paint, che si integravano al pacchetto Office.
Potevano essere richiamate da ogni programma della suite Microsoft, e venivano utilizzate per “abbellire”scritti, fogli Excel o per realizzare presentazioni in Power Point. Ammettetelo,anche a voi è capitato di dover creare il biglietto di auguri di Natale per la nonna usando quelle orribili candeline adornate di fiocchetti.
La fine delle clip-art
Con l’evoluzione e la diffusione di Internet, le clip-art sono andate via via scomparendo, fino al Dicembre2014, anno in cui Microsoft chiude definitivamente il supporto allo store delegando il compito ad una più pratica barra di ricerca integrata nei propri programmi che, utilizzando Bing come motore, permette all’ utente di cercare direttamente in rete le immagini di cui necessita.
Il rapporto di amore e odio che tutti abbiamo vissuto con questo strumento però non può non strapparci un sorriso mentre ci perdiamo nel fiume di ricordi, a volte terrificanti, che ci hanno legato a questo pezzo di storia dell’ informatica ormai andato perduto per sempre.