Tutti i graphic designer commettono errori. Ecco i più comuni, e come evitarli.
Anche se non ci piace ammetterlo in seguito, quando si comincia a diventare graphic designer, facciamo un sacco di errori. Quando però si inizia a lavorare, ad esempio per una agenzia creativa, si impara presto che ci sono un sacco di cose che non si dovrebbero fare.
Nella lista qui sotto, ci sono errori che sicuramente avrai commesso, o che commetterai, ma per tranquillizzarti ti dico subito che ci siamo passati tutti…
12 classici errori da graphic designer
01. Non capire il brief
Senza avere una chiara idea di ciò che il cliente vuole, ci si può complicare la vita. Un sacco di tempo può andar sprecato a procrastinare, o lavorare su idee progettuali che non possono essere rilevanti per le esigenze del cliente. È necessario quindi leggere e comprendere il brief fin dall’inizio, prendere appunti, fare brainstorming e cercare di rimanere in contatto con il cliente per garantire che ciò in cui si sta lavorando sta andando nella direzione giusta.
02. Utilizzare la font sbagliata
Ci sono un sacco di posti per scaricare font gratuite, ma bisogna essere consapevoli di potenziali insidie in termini di legalità e diritti di utilizzo, che potrebbero costringerti a rifare tutto il lavoro da capo. Se stai facendo un lavoro professionale, non rifiutare l’idea di pagare per font professionali. Prova ad incrementare il budget utilizzando librerie di font professionali come hypefotype.com.
Oltre a scegliere dove prendere le font, le scelte tipografiche sono altrettanti importanti. Capita che anche i professionisti cadano in errore: ad esempio, è successo al film Avatar, criticato per la font del titolo sui poster, molto simile all’abusata Papyrus. Ovviamente, Avatar aveva tante altre qualità che hanno contribuito a superare le critiche per la font, ma il tuo progetto potrebbe non essere così fortunato.
03. Sovraccaricare font
Avere un disegno chiaro e ben formattato è fondamentale, e quindi è importante non usare troppe font diverse all’interno di una grafica. Vorrai sicuramente che le tue font siano coerenti con la grafica in modo da non confondere chi guarda, riempiendo il tuo disegno con un sacco di font diverse. Come regola generale, cerca di attenerti a due caratteri diversi e utilizza le diverse font per differenziare o evidenziare certe aree.
04. Utilizzare le immagini stock
Le raccolte di foto stock possono essere molto utili per un graphic designer, soprattutto quando non ci si può permettere un fotografo professionista. Tuttavia, alcune fotografie di archivio sembrano far parte di un circuito grafico, in particolare nell’era digitale, e può diventare tutto troppo familiare.
Cerca di evitare l’uso di immagini stock come punto centrale del tuo lavoro, perché se tu credi che quella sia una buona fotografia, è molto probabile che anche gli altri l’abbiano fatto e utilizzata. Sarebbe un peccato scoprire che stai usando la stessa immagine usata in un’altra grafica, perdendo così la brillantezza e originalità della tua.
Fare esercizi alla scrivania aiuta il tuo lavoro come graphic designer, se non ci credi, leggi qui!
05. File non salvati correttamente
Capire come impostare il salvataggio dei propri file in modo corretto è di vitale importanza. Ci sono molte cose da considerare, a seconda dell’output e destinazione della tua grafica.
Ad esempio, il lavoro di stampa è generalmente impostato come CMYK a 300dpi, mentre i lavori per Web devono essere RGB e solitamente 72 dpi (la risoluzione dipende anche dal cliente, per quanto riguarda i dispositivi sui quali preferisce puntare per la destinazione del tuo lavoro).
Ricordati di tenere conto del taglio, delle aree di sicurezza, e prima di inviare in stampa, pensa ai vari formati del file, che delineano il profilo del colore.
Tutto ciò sembra prendere molto tempo, ma come graphic designer hai l’obbligo di imparare questi processi che ti faranno risparmiare tempo nel lungo periodo, facendo in modo che il lavoro sia riprodotto correttamente facendo felice il cliente.
06. Fidarsi ciecamente del correttore automatico
Utilizzare il correttore ortografico va bene per trovare le parole errate all’interno del tuo lavoro, ma non riuscirà a trovare le parole giuste nel contesto sbagliato. È uno dei motivi per cui devi rileggere attentamente ogni parola che hai scritto nella tua grafica, e magari chiedere anche a qualcun altro di controllare dopo di te.
07. Lavoro distruttivo
‘Lavorare distruttivo’ significa rendere le modifiche permanenti all’interno vostri progetti senza essere in grado di tornare indietro e rimodificare le cose in seguito.
Per evitare questa situazione, provare a utilizzare le maschere di livello anziché lo strumento gomma. Utilizza gli smart objects invece che i layers rasterizzati e usa gli adjustement layers. E cercare di ignorare le regolazioni standard dal menu a tendina nella barra degli strumenti.
08. Non consegnare correttamente ad altri designer
Ci sono regole quando si tratta di creare, condividere e consegnare file di Photoshop. Seguirli e colleghi ti ameranno. Disobbedisci e scatenerai la loro ira!
Abbiamo stilato un galateo di Photoshop. Leggi qui!
09. Non controllare a fine lavoro
Una volta finito il lavoro un buon graphic designer esegue una piccola lista di controllo, e invita qualcun altro a guardare il proprio lavoro. Un paio di occhi in più spesso vedono qualcosa che si può aver perso, soprattutto se hai lavorato sul progetto per un bel po’.
10. Non considerare il contesto
Se stai progettando un’icona, un logo o qualsiasi altro elemento di design, di questi tempi hai bisogno di assicurarti che il tuo progetto sia trasferibile su una vasta gamma di mezzi diversi, sia analogici che digitali. Devi quindi fare in modo che i colori, le dimensioni e il design generale funzionino bene su supporti analogici, come cartelloni o t-shirt, oppure su varie piattaforme e device tecnologici come computer, smartphone e altro ancora.
11. Copiare grafiche di altre persone
L’originalità è la chiave di un graphic designer, e il plagio non passerà inosservato. Va bene raccogliere influenze e ispirazioni ma copiare direttamente da altre persone non va bene. E con la recente crescita dei social media, si rischia il tuo crimine diventi di dominio pubblico e imbarazzante.
Mantieni la tua creatività e il tuo lavoro autentico.
15. Sbagliare il concetto di graphic design
Forse il più grande errore che si può fare come graphic designer è quello di perdere l’intero concetto del disegno stesso. Spesso “design” viene confuso con “decorazione”, ma in realtà significa “rispondere ai problemi”. Una volta che l’hai capito, tutto il resto verrà da sé.